La Romania conta una popolazione di circa 22,5 milioni di abitanti (il 24% dei quali minori), in continua diminuzione a causa dell’emigrazione verso altri paesi e dell’innalzamento della mortalità infantile (attorno al 20 per mille). Nonostante i progressi fatti, il paese attraversa ancora una situazione sociale ed economica di crisi. La vita di ampi strati della popolazione è al limite della sussistenza. In particolare i minori vivono in condizioni di grave difficoltà: la disoccupazione e il venir meno del sistema assistenziale di epoca socialista hanno penalizzato fortemente le famiglie con figli a carico, incrementando – soprattutto negli anni passati – i casi di abbandono, abusi, maltrattamenti e lavoro minorile. Gli orfanotrofi e le istituzioni minorili non hanno ricevuto per lungo tempo adeguati finanziamenti e supporto dallo stato. In questa situazione migliaia di bambini e di ragazzi hanno drammaticamente scelto la vita di strada, specialmente nella capitale. I giornali occidentali hanno spesso riportato l’erronea informazione che i ragazzi di strada di Bucarest vivano nei tombini o nelle fogne, per far leva sulla condizione sub-umana del vivere sotto terra. In realtà si tratta dei canali sotterranei dei bloc costruiti durante il regime di Causesco, all’interno dei quali passano le grosse condutture d’acqua calda che tele-riscaldano gli edifici e anche l’ambiente sotterraneo. I canali sono ambienti bui, inospitali, con una profondità che varia dai 5 ai 20 metri, sviluppati in lunghezza fino a 50 metri. Negli ultimi dieci anni inoltre si registra un massiccio ritorno dell’eroina, che sta soppiantando il consumo dell’Aurolac e del Bronzolac, solvente utilizzato come isolante termico, e tipica droga utilizzata dai ragazzi di strada. La diffusione dell’eroina ha reso molto più difficile il processo di recupero dei ragazzi di strada avviato dalle numerose associazioni che lavorano a Bucarest, soprattutto perché non esiste ne un’assistenza medica gratuita ne adeguate strutture di supporto.
Hotel Costel è un modulo abitativo concepito per ospitare due ragazzi di strada di Bucarest.
Il primo prototipo è stato posizionato in centro presso Plaza Victoriei, e affidato a un ragazzo di nome Costel, residente nel canale sottostante la piazza.
I materiali utilizzati sono cartone alveolare da 2CM e policarbonato.
Si tratta di una struttura ad incastri, auto-assemblabile e facilmente trasportabile. All'interno ha una base rialzata che funziona come letto o seduta, e una parte attrezzata.
La casa si collega al canale tramite un tubo che permette di riscaldare la base/letto funzionando come riscaldamento a pavimento.
Hotel Costel è stato realizzato insieme ai ragazzi di strada di Bucarest dopo un lungo periodo di conoscenza ed esplorazione del territorio, durante il quale Liveinslums ha affiancato il lavoro degli educatori dell'ong Parada portando assistenza ai senzatetto direttamente in strada.
Progetto di Gaetano Berni, Stefano Borioni, Christian Frosi
Collaboratori: Gianmaria Socci, Stefano Casagrande
Video: Fabio Ilacqua
Immagini: Maria Grazia Moncada, Gianmaria Socci
Mapping: Virginia Chiappa Nunez, Maria Luisa Daglia, Francesca Erriu, Elisa Biondi